Abbiamo pluriennale esperienza in attività di movimentazione di opere d’arte, sia per committenze pubbliche che per privati. Il servizio è prevalentemente svolto in occasione di allestimenti espositivi di pinacoteche, musei o mostre temporanee. Per conto di committenze pubbliche eseguiamo: redazione di condition reports di beni assicurati, sia alla partenza che al rientro da mostre temporanee; pronti interventi preliminari al trasporto (velatura con carta giapponese o fissaggi spray); imballaggi adeguati al manufatto per caratteristiche dimensionali e tipologia materica; allestimento dell’opera nello spazio espositivo come da indicazioni. Il servizio, nel caso di mostre temporanee, è per così dire “da chiodo a chiodo”, ci occupiamo cioè anche delle fasi di rientro del bene (smontaggio, reimballaggio, trasporto e riconsegna). Per il trasporto dal nostro laboratorio disponiamo di furgone attrezzato con cinghie ed elementi di ancoraggio interni per limitare sollecitazioni e libertà di movimento durante il viaggio, che potrebbero recare danni alle opere. Per i privati, movimentiamo opere dalle loro collezioni (quadri, sculture ed altri arredi) sia in occasione di esposizione in mostre temporanee, sia in caso di ristrutturazione dell’ edificio in cui si trovano, affiancando il servizio di ricovero monitorato nel nostro deposito a controllo microclimatico. In tal caso, oltre a tutte le operazioni necessarie preliminari al trasporto, eseguiamo campagna fotografica, cartellinatura ed inventariazione informatica con database di tutte le opere che preleviamo, creando un elenco consegnato in copia anche al proprietario. L’attività di movimentazione e deposito è stata frequente durante le calamità sismiche del ’79 ma soprattutto del ’97, quando provvedemmo allo smontaggio, alla movimentazione ed al deposito di numerose opere mobili e arredi (tra cui anche altari lignei, grandi polittici e organi) presenti negli edifici lesionati dichiarati inagibili. Nella stessa circostanza, per conto della Regione Umbria, accogliemmo in deposito temporaneo numerose opere dalle maggiori raccolte d’arte e musei del territorio umbro, tra cui la pinacoteca comunale di Assisi, quella di Foligno e di Nocera Umbra.